lunedì 12 maggio 2008

R - Evolution!


Una sera ero in un locale, piuttosto divertita e anche ubriaca e ho parlato 10 minuti con una ragazza sconosciuta. Non so perchè parlassimo e come siamo entrate in argomento: so che lei, biascicando, ha detto qualcosa del tipo che oggi i giovani stanno messi male perchè sono soli, perchè non c'è più niente di esterno a cui credere o a cui aggrapparsi, perchè non ci sono più partiti, né ideologie, né valori in cui credere. Niente di esterno alla nostra coscienza, insomma.
Le ho dato ragione, ma ho anche aggiunto: non la vedo come una cosa così negativa. Poi il discorso non l'abbiamo potuto approfondire e probabilmente non eravamo nemmeno in grado di farlo, non l'ho più neanche vista né mi ricordo la sua faccia ma ecco che mi ritrovo qui a pensare a queste poche parole che ci siamo scambiate. Probabilmente perchè queste riflessioni sono ormai improcrastinabili, visto l'andazzo.
Ora, è una gran disgrazia apparentemente dire che non ci sono più ideologie né partiti, ma se invece non li avessimo "persi" quanto piuttosto "superati"?
Non ho bisogno di qualcuno che mi detti la linea: me la detto da me, grazie.
Questo probabilmente getta nel panico la massa, che, tirata per la giacchetta da miriadi di stimoli esterni, senza nessuno che dica chiaramente cosa fare nè in cui poter credere ciecamente, può reagire in modi differenti:

a) va fuori di melone e diventa molesto e/o pericoloso;
b) inizia a far cazzate senza sugo per poi gettare il biasimo della sua sconsideratezza verso le persone che ha intorno;
c) si aggrappa con le unghie e coi denti a qualche residuato di pseudo ideologia e/o religione fuori tempo massimo, sfrantumando tutti a riguardo;
d) finalmente si evolve e costruisce la propria coscienza e spiritualità basandosi sulla propria esperienza, curiosità e empatia, o almeno provarci.

Quanto è difficile il punto d?
In termini di costi per la collettività, è sicuramente il più ragionevole e fruttifero e fin qui...
C'è una cosa di cui tener conto, è che si tratta dell'unica soluzione possibile se ci teniamo in primo luogo alla pelle. Il discorso è molto semplice: non c'è nessuna entità, pubblica o privata che sia, che agisca per il nostro bene, con l'attitudine del "buon padre di famiglia" come si suol dire, per cui o ci svegliamo o sono cazzi. Non c'è bisogno di andar lontano, basta pensare a quello che mangiamo o consumiamo o ci spalmiamo addosso. Non c'è una sola ditta pubblicizzata in televisione che si preoccupi della nostra salute e del benessere del pianeta, e che non cerchi di spacciarci roba cancerogena nel peggiore dei casi, roba che non vale la metà del prezzo a cui ce la propinano nel migliore.
Ora, quale scusa abbiamo del nostro malessere, una volta realizzato questo?
Non è il caso di informarsi e cominciare a fare delle scelte per conto proprio?
Io al momento sono in fissa con la medicina naturale e la cosmesi bio eco, perchè tramite alcuni siti intenet che si occupano della questione (come www.biodizionario.it e www.saicosatispalmi.org) ho imparato a leggere gli Inci, ossia l'elenco degli ingredienzi cosmetici. Ecco che mi si è aperto un mondo in cui tutto quello che mi sono spalmata negli anni credendo di farlo per il mio benessere e, ovviamente, pagato fior di soldi, si è rivelato essere nella sua quasi totalità un concentrato di derivati del petrolio - siliconi - conservanti potenzialmente cancerogeni - cessori di formaldeide ecc. Nel migliore dei casi, agglomerati di acqua fresca profumata e qualche attivo di bassissimo costo spacciato a peso d'oro.
Quanto mi diverto ora, con l'alchimia del crearmi da me vere e proprie pozioni di bellezza, a scegliere solo prodotti sicuri (e spesso più economici!) a utilizzare oli vegetali di uso comune per la bellezza, addizionati a principi attivi derivati dalla natura, ossia direttamente da farine, frutta, oli essenziali? Per me è una manna dal cielo a livello sensoriale e anche energetico, perchè sto applicando una manualità creativa laddove sono sempre stata una tipa cerebrale al massimo, senza nessun talento di tipo pratico. Una benedizione.
Questo è un solo un esempio, che può essere applicato a tutti gli ambiti.

Forse è la prima volta nella storia che abbiamo davvero questa libertà di poter agire e crearci una nostra scala di valori non conformisti, proprio perchè non ci sono nè leader nè gruppi riconosciuti, nè idee preconfezionate che possano essere appetibili per chiunque sia sano di mente.
E' una sfida favolosa.
Da questa prospettiva, anche le religioni monoteistiche e patriarcali hanno miseramente fallito e non vedo come possano essere credibili (di nuovo, per chiunque sia sano di mente).
Altro esempio personale: sto praticando una riscoperta della Vecchia Religione , di un paganesimo sotteraneo, nascosto e mai vinto che è giunto fino a noi dalle pratiche segrete degli iniziati nei secoli, e che porta alla luce una vera e propria storia parallela del mondo, una storia oscurata dalle pagine imposte dai vincitori che hanno nei secoli cercato di annientarlo con la coercizione che è loro propria. Una spiritualità naturale e magica, che appartiene allo spirito dell'uomo e che non mai stata scalzata fino in fondo dal dogma e dall'imposizione del peccato.
Detto questo, non c'è proprio niente di cui un giovane (e meno giovane) abbia bisogno che non può cercarsi, e ovviamente trovare, da sè e per sè.
Non c'è bisogno di patenti nè soprattutto di riconoscimenti ufficiali esterni a noi stessi.
Ma bisogna cominciare a cercare e incamminarsi sul proprio fottuto Sentiero.
Perchè bisogna sbrigarsi a trovare un proprio centro, perchè presto o tardi arriva qualcuno che mette in funzione la centrifuga e noi ci staremo proprio in mezzo.

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