martedì 19 febbraio 2008


Ricevo e pubblico per conto de Il Tafanus:
La vendetta dei Papisti/2 (...e la figuraccia della On.(?) Gabriella Carlucci...)
CAPITOLO 1°
Il 21 gennaio era apparso sul blog, ma non sulla newsletter, questo post, che ora merita di essere integrato con qltri due capitoli, di cui siamo venuti a conoscenza grazie alla cortesia di Patrizia T. Ecco il testo del post già pubblicato:
Dal sito del Professore universitario e giornalista Gennaro Carotenuto, http://www.gennarocarotenuto.it/ su segnalazione di Pino Galluccio di altrestorie , apprendiamo che la vendetta dei teo-con è già iniziata. Nel peggiore dei modi. Il Senato blocca la nomina a presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche del fisico Luciano Maiani. La sua colpa? Aver firmato il documento sul papa.
Tempi duri per i laici, ma anche per milioni di cattolici onesti in Italia. Tempi così duri da evocare davvero il processo "onesto e giusto" contro Galileo Galilei. Così duri da evocare le liste di proscrizione dei regimi totalitari. Così duri da paventare che presto tra i requisiti per accedere alla docenza universitaria potrebbe essere necessario un giuramento di fedeltà a Benedetto XVI speculare a quello che Benito Mussolini impose l’8 ottobre del 1931 ai docenti universitari. Un Benedetto XVI che va subito riconosciuto come innocente (ma magari soddisfatto) rispetto alla voglia di fanatismo, alla voglia di talebanizzazione dei rapporti tra Stato e Chiesa voluta innanzitutto dai cosiddetti atei devoti e teocons. In un'Italia dove non si possono condannare i corrotti, questi hanno trovato un nuovo nemico: il laico. Laico come alieno, laico come grillo parlante, come paria in uno stato che ha scelto una versione confessionalista della laicità
Il caso è facilmente riassumibile, ma siccome è una cosa così vergognosa (soprattutto per il parlamento della Repubblica) e insostenibile ne troverete ben poca nozione sui media. Al prestigioso fisico Luciano Maiani non è stata ratificata la nomina a presiedere il CNR proprio perché colpevole di essere tra i firmatari della lettera dei 67, con la quale si riteneva inopportuno l'invito a Joseph Ratzinger per l'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Roma La Sapienza.
Appena pochi giorni fa il fisico romano Luciano Maiani era stato nominato Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Sulla base dei suoi titoli tutti si erano dichiarati soddisfatti. Restava la ratifica del Senato, un proforma da tenersi ovviamente solo sulla base del curriculum scientifico dello studioso. Ma non è andata così: con un dibattito surreale in Senato, la sua nomina non è stata ratificata ed è stata chiesta un'audizione del ministro Fabio Mussi. La colpa di Maiani è apertamente ammessa: ha firmato la lettera dei 67 e quindi sarebbe incompatibile. Il dibattito in Commissione è simbolico dell'Italia di oggi e merita di essere riassunto.
Per il senatore di Forza Italia, Franco Asciutti (per far queste cose si usano apparatnik di seconda fila), alla luce della posizione espressa contro il papa, Maiani sarebbe "incompatibile con un atteggiamento equilibrato e laico". Prova a difenderlo Andrea Ranieri del PD ma la pezza è peggiore del buco: suvvia, Maiani è su posizioni moderate, ha firmato sì la lettera ma solo per il Rettore, non voleva diventasse pubblica. Insomma, per Ranieri Maiani è colpevole ma di peccato veniale. In generale gli interventi del PD sono tutti improntati a prudenza e cerchiobottismo. Si rendono conto della pretestuosità, della gravità e della pericolosità come precedente, ma preferiscono restare nel mezzo, ribadire la loro condanna dei rei e alla fine far passare uno scandaloso rinvio.
Dopo Ranieri prende la parola Maria Agostina Pellegatta Verde lombarda e finalmente dice una cosa banalmente sensata: "siamo chiamati a giudicare i titoli di Maiani, non le sue opinioni". Basta ciò per fare impazzire di rabbia l'italoforzuto Egidio Sterpa. E' il più noto tra i coinvolti, già ministro in quota PLI durante la prima repubblica, con una condanna in via definitiva per tangenti nel caso Enimont: "abbandono l'aula per protesta contro l'intolleranza". Amen.
Da lì, se mai ve n'era stato, si perde il lume della ragione. Luca Marconi dell'UDC teme addirittura che Maiani non sia in grado di assicurare la libertà d'espressione. Ma è Giuseppe Valditara di AN che passa il segno: Maiani deve chiarire la sua posizione per poter valutare se è compatibile con l'incarico. Che "chiarire la sua posizione" riecheggi l'abiura chiesta a Galileo non può sfiorare Valditara. Parlano vari altri, ma alla fine la decisione è presa, il Senato della Repubblica non ratifica la nomina di Maiani e convoca il Ministro Mussi.
Questo è quanto è successo in Commissione. Luciano Maiani passerà, prima sotto le forche caudine, poi, a meno di incredibili novità, come presidente del CNR. Ma il segnale che viene dato al paese e all'Università è gravissimo: abbiamo i vostri nomi e possiamo danneggiarvi nella vostra carriera come stiamo facendo con il più potente di voi. In questi giorni centinaia di docenti, ricercatori e precari della ricerca, oltre a migliaia di liberi cittadini stanno firmando due appelli, che trovate qui e qui. E' di fatto una lista nera. Come fatto in Senato per Maiani chi dice che non possa essere tirata fuori per un concorso universitario o per un posto pubblico?
PS.: ...ci si passi una chiosa scherzosa a una notizia così grave. Il più diffuso programma di Voip, Skype, lo avevamo già segnalato qui, ha una funzione aggiuntiva che rende cliccabili i numeri di telefono e sostituisce al prefisso internazionale la bandierina del paese. Con un curioso errore: al prefisso +0039-06 invece di sostituire la bandierina italiana sostituisce quella vaticana, anche nello studio del prof. Maiani. Sorge un atroce dubbio, è Skype che non ha avuto notizia della breccia di Porta Pia o siamo noi che non siamo aggiornati sul ritorno del Papa Re?
CAPITOLO 2°
La deputatessa ex velina Gabriella Carlucci invia a Prodi, Mussi ed altri la seguente lettera, che si commenta da sola:
Spett.le : (...proprio così: Spett.le: come fosse uno spedizioniere...)
Presidente Prodi - Ministro Mussi - Sottosegretario Modica
P.C. : Componenti Commissione Cultura Camera dei Deputati - Componenti Commissione
Cultura Senato della Repubblica
Nel proporlo alla Presidenza del CNR Luciano Maiani è stato definito fisico di alto profilo dotato di grandi capacità manageriali. Niente di più falso. Maiani nel 1969 ha avuto la fortuna di lavorare per un semestre ad Harvard con Sheldon Glashow (Premio Nobel per la Fisica nel 1979) con i quale pubblicò l’unico suo lavoro degno di interesse. Lavoro che firmò ma che chiaramente non capì visto che nel 1974 lo rinnegò pubblicando un altro lavoro (nota bene: insieme a Cabibbo, Parisi e Petronzio) dove confusero particelle elementari di proprietà fisiche diverse. (...caspita... chi l'avrebbe immaginato... la Carlucci esperta ANCHE di "particelle elementari"... e noi convinti che fosse esperta solo si "nanoparticelle"...)
Successivamente Glashow addirittura si oppose a che Maiani ottenesse un posto di ruolo al CERN poiché manifestamente non aveva capito una teoria di cui era autore. Cosa, questa, estremamente ridicola.
Tutto questo creò un notevole danno di immagine alla Fisica italiana e alla tanto pubblicizzata scuola romana della Sapienza: i famosi “eredi di Fermi” (...velinette, si aggiorni: di Fermi, ma anche di Amaldi, di Pontecorvo, e di tanti altri. Se me lo chiede, le mando l'elenco...) che ancora non hanno prodotto nulla di scientificamente rilevante ma che sono molto abili nel procurarsi posizioni di potere: Cabibbo è stato Presidente dell’INFN e dell’ENEA, Petronzio è l’attuale Presidente dell’INFN, Parisi ha presieduto il Comitato di Alta Consulenza che ha portato Maiani alla Presidenza del CNR. Maiani è stato Presidente dell’INFN e Direttore del CERN provocando danni devastanti ad entrambe le istituzioni. Particolarmente critica fu la sua gestione del CERN come è dimostrato da numerosi documenti (si veda, per esempio, Nature del 4 ottobre e dell’11 ottobre 2001).
Letizia Moratti, allora Ministro della Ricerca, riuscì a risolvere la crisi e impedì una bruttissima figura all’Italia. (...come??? mettendo un veto? facendo un "proclama bulgaro"?...) Da ricordare che Parisi e Petronzio manifestavano nelle piazze italiane contro la Moratti proprio mentre lei si impegnava a salvare la faccia (e non solo) al loro sodale Maiani. (...che ingrati...)
Tutto questo non potrà essere dimenticato. Sarebbe pertanto utile per il bene di tutti e, soprattutto, del CNR che Maiani facesse un passo indietro.(...qui siamo al "proclama pugliese" della "velinette"...) Invito anche i colleghi della Commissione Cultura del centrosinistra ad informarsi meglio prima di esprimere giudizi non basati sui fatti e chiaramente in malafede. Questo invito è inoltre particolarmente rivolto al Sottosegretario Luciano Modica.
On. Gabriella Carlucci - Roma, 7 febbraio 2008
CAPITOLO 3°
Senonchè accade che la "velinette" sia perseguitata da "sfighite cronica", come l'altra velinette, la ex bella Elisabetta Gardini, quella che frequentava la commissione Borsa, ma è stata beccata dalle iene a non saper balbettare cosa fosse la Consob, sulla quale avrebbe dovuto "eserciate poteri di indirizzo e controllo". Dunque, accade che proprio a Sheldon Glashow, premio Nobel per la Fisica 1979, passi per le mani la demenziale lettera di "velinette", e si prenda la briga di scrivere questa replica:
Al Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Romano Prodi (caspita, non lo chiama Spett.le!)

Mi hanno mostrato il contenuto di una lettera calunniosa che le ha scritto la sig.ra Gabriella Carlucci il 7 febbraio 2008. Questa lettera è stata pubblicata sul sito Puglia-live ed è stata largamente diffusa. Nella lettera sostiene, falsamente, che io abbia messo in dubbio la competenza scientifica del prof. Luciano Maiani, recentemente eletto presidente del CNR, e che avessi ostacolato la sua nomina al CERN. Queste calunniose dichiarazioni sono parte di un più grande tentativo di sminuire l’operato scientifico del prof. Maiani. La lettera denigra i suoi risultati scientifici ottenuti negli anni e di molti suoi colleghi, come il prof. Cabibbo, Parisi e Petronzio, sostenendo che questi abbiano causato un serio danno all’immagine della fisica italiana nel mondo. Non è così! I commenti che la signora Carlucci mi riferisce sono assolutamente falsi e maligni. Il prof. Maiani ebbe un ruolo chiave nella nostra collaborazione, anni fa, e questo gli è stato riconosciuto internazionalmente con un’alta onorificenza: il premio Dirac Medal and Sakurai.
Le molte ricerche del prof. Maiani, sono state citate oltre ottomila volte (non includendo le oltre 3600 citazioni riguardanti il nostro lavoro comune). Io non ho mai scritto, suggerito o pensato nulla remotamente dispregiativo a proposito delle competenze di questo stellare scienziato italiano. I temi fondanti della lettera della sign.ra Carlucci, sono falsi, calunniosi e maligni. Io ed i miei colleghi nel mondo abbiamo la più alta considerazione degli studiosi italiani sulle particelle fisiche, delle quali il prof. Cabibbo, Petronzio, Parisi e lo stesso Maiani sono luminari che possono essere considerati come ‘gli eredi di Fermi’.
E questi non possono in alcun modo aver danneggiato l’immagine delle istituzioni scientifiche del Suo Paese, agli occhi di uno studente straniero se c’è qualcosa che può danneggiare l’immagine del Suo Paese sono la volgarità e l’inganno di questi calunniosi tentativi di denigrare uno dei più esimi scienziati della Sua nazione.
Cordialmente

Sheldon L. Glashow - Premio Nobel e membro dell’Accademia dei Lincei
LA LETTERA ORIGINALE DI GLASHOW è su
http://www.rossodisera.info/images/stories/prodi.pdf
CAPITOLO 4°
...a questa ennesima figura di cacca non già dell'Italia di Maiani, ma di quella delle "velinettes" della ex "Casa delle Libertà Vigilate" darò il massimo risalto, e lo stesso invito rivolto ai bloggers che ricevono questo post. Possono pubblicarlo quando e come vogliono, senza chiedermi nessuna autorizzazione. Invito anche i semplici lettori a far circolare queste perle a coloro che sono nella loro rubrica di posta. Un grazie particolare a Pino di altrestorie, al Prof. Carotenuto, a Patrizia T., a "rossodisera", e soprattutto al professor Maiani ed al Professor Glashow.


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